Sintomi e diagnosi della sindrome tremore/atassia (FXTAS)
La FXTAS in genere si manifesta tra i 50 e gli 80 anni. I sintomi che i familiari possono notare, purtroppo spesso attribuiti all'invecchiamento, sono: tremori “intenzionali”, ovvero tremori che intervengono durante un movimento volontario come il tentativo di afferrare un oggetto, versare da bere oppure scrivere; problemi di equilibrio (atassia), che causano cadute o instabilità mentre si cammina; addormentamento delle estremità (neuropatia periferica);cambiamenti d’umore, irritabilità ed altre alterazioni della personalità; perdita della memoria a breve termine e progressivo declino intellettivo.
La diagnosi per FXTAS è positiva se nel paziente vengono riscontrati:
i sintomi appena descritti durante un esame neurologico; la premutazione attraverso il test del DNA; segni compatibili con FXTAS alla risonanza magnetica, come ad esempio lesioni della sostanza bianca del cervello (tipica è l’iperintensità in T2 dei peduncoli cerebellari medi) oppure atrofia generalizzata della corteccia.
La FXTAS è spesso confusa in sede diagnostica con altre condizioni, tra cui il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la demenza, l’ictus e la neuropatia periferica. Chiunque manifesti i sintomi sopra indicati dovrebbe contattare il proprio medico di famiglia e richiedere il consulto con un neurologo. Alcuni medici e neurologi potrebbero non essere a conoscenza di questa sindrome.
Progressione e fattori di rischio
La FXTAS è una condizione progressiva, che inizialmente si può manifestare con sintomi piuttosto lievi che si aggravano col passare del tempo. Ad ogni modo, la progressione della malattia può variare molto da persona a persona. Molti pazienti mantengono una buona funzionalità per anni, persino per decenni, fino a quando diventa difficile eseguire dei compiti giornalieri oppure camminare senza sostegno. Altri pazienti mostrano solo tremore e/o atassia e non hanno disturbi cognitivi o psichiatrici.
I portatori della premutazione del gene FMR1 oltre i 50 anni di età sono a rischio di FXTAS. La condizione, al momento, non è mai stata riportata in pazienti con la mutazione completa. Inoltre, la FXTAS si manifesta più frequentemente e con maggiore gravità negli uomini. Gli esperti ritengono che almeno un terzo dei portatori di sesso maschile sia a rischio di sviluppare i sintomi. Ancora non è disponibile una cura per la FXTAS, ma i sintomi possono essere trattati per ridurne la gravità e la progressione.
Specifici farmaci possono dunque essere prescritti per alleviare i tremori e i sintomi fisici e psichici. La terapia occupazionale, la psicoterapia e la fisioterapia possono essere d’aiuto.
Ereditarietà ed esami diagnostici
Sia gli uomini che le donne possono essere portatori di premutazione a carico del gene FMR1 e trasmetterla ai propri figli.
– I portatori maschi della premutazione trasmetteranno la premutazione a tutte le figlie femmine ma non ai figli maschi.
– Le portatrici di premutazione hanno il 50% di probabilità in ogni gravidanza di trasmettere la premutazione ai propri figli, sia maschi che femmine.
– Solo le premutazioni trasmesse dalle madri possono espandersi in mutazioni complete che causano la Sindrome X Fragile.
– A molti uomini adulti la FXTAS è stata diagnosticata a seguito della diagnosi di Sindrome X Fragile in un nipote o in un altro familiare.
Chiunque abbia un caso nella propria famiglia di mutazione completa o premutazione del gene FMR1 dovrebbe considerare di sottoporsi ad un test del DNA per il gene FMR1. Il test può essere richiesto attraverso il medico di famiglia, un qualunque altro medico oppure un medico genetista.
Dal sito della Associazione Italiana sindrome x fragile Onlus.